Ancora freddino là fuori e non è tempo di fragole autoctone… ma queste “fresas” in offerta hanno convinto lo stesso. L’idea iniziale era quella di farci una crostata, ma poi è cambiata, come a volte accade con le idee.
Per la copertura: 450 gr di fragole (già private delle parti da scartare) – 25 gr di semi di chia.
Lavare le fragole, ridurle a pezzetti, porle in una pentola, aggiungere i semi di chia, poca acqua (5 cucchiai) e fare cuocere a fuoco basso per alcuni minuti, finché diventano una polpa densa. Frullare e fare raffreddare.
Per la base: 150 gr di farina di farro (qui, bio e macinata a pietra) – 150 gr di farina di grano saraceno – 2 mele grosse – 1 cucchiaino di sale – 1 cucchiaino di cannella macinata – 1 uovo – olio di semi (di girasole) 4 cucchiai – 1 panetto di lievito (12 gr).
In una terrina, versare le farine, l’olio di semi, il sale e l’uovo sbattuto con la frusta. Mischiare e aggiungere le due mele grattugiate, la cannella e, infine, il lievito sbriciolato (tenuto a temperatura ambiente). Con un cucchiaio di legno, lavorare bene l’impasto che risulterà molto compatto, ma non abbastanza per poterlo stendere… (archiviata, quindi, l’idea della crostata).
In una teglia bassa, larga cm 28 (tipo quella per la pizza) foderata con carta forno bagnata e strizzata, versare l’impasto che verrà livellato in modo uniforme. Ricoprire poi con la marmellata / mousse di fragole.
Cuocere in forno preriscaldato per 30 minuti a 240° (a gas) e poi altri 15 / 20 minuti a 200°. Far raffreddare nel forno spento. Sfornare, porre su un piatto da portata e rimuovere delicatamente la carta.
Autoctone o meno, le fragole hanno sparso un delicato effluvio mentre cuocevano nel forno e hanno dato un tocco delicato a questa torta, sperimentata senza zucchero aggiunto, che insieme a una squisita morbidezza della base ne fanno sicuramente un invitante preludio alla bella stagione.
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