Dalla Valle Cavanata alla foce dell’Isonzo, in bici o a piedi

Riserva Naturale Valle Cavanata

A poca distanza da Grado si apre una vasta zona protetta, in parte agricola e in parte marina, incorniciata sullo sfondo dalle montagne. Si estende tra la Riserva Naturale della Valle Cavanata e la Riserva Naturale Foce dell’Isonzo.

Giunti al Centro visite della Riserva Cavanata si possono scegliere alcuni itinerari. Uno di questi si snoda lungo la ciclabile sull’argine, di poco sopraelevata rispetto alla strada asfaltata che la costeggia. Si tratta di una strada stretta, dove il traffico è quasi del tutto assente.

Ciò consente di immergersi a 360° nell’ambiente lagunare, marino e in parte agricolo, accompagnati solo dal rumore del vento e del mare.

Quello che all’inizio si presenta come un percorso nella campagna fuori Grado svela, lungo i 9 km che portano alla torre panoramica presso la foce dell’Isonzo, tutt’altro scenario.

Si apre quasi subito sul mare, con la visuale che corre lungo tutta la costa triestina, fino alla Croazia, se la giornata è molto limpida.

Verso la fine del percorso, si incontra il piccolo villaggio di pescatori, Case Sdobba, da cui si può raggiungere la torre panoramica del Caneo, seguendo il breve sentiero.

Qui, la visuale è ancora più suggestiva, unendo fiume e mare alle montagne sullo sfondo.

Si può decidere di rifare lo stesso percorso per ritornare al punto di partenza e se a piedi risultasse troppo impegnativo, si può noleggiare gratis la bici al Centro visite.