Nella terra di Thor : le Isole Lofoten

Isole Lofoten

Perché Thor abbia un giorno deciso di scagliare nel mare un’abbondante quantità di rocce sfugge ai posteri. Del resto, in quanto dio del tuono, del fulmine e della tempesta, la cosa può non sorprendere.

In ogni caso, il risultato di quella sfuriata ha creato uno dei luoghi più magici al mondo.

C’è chi in estate cerca il mare delle Baleari, di Rimini o Riccione oppure del Salento o della Sardegna. Di certo, non cercherebbe il Mare di Norvegia se ciò che ha atteso tutto l’anno è il sole cocente e il mare tiepidamente caldo.

Mare di Norvegia

Ma se il mondo è bello e vario, perché non trovare un compromesso tra mare nordico e temperature gradevoli, ad esempio puntando verso le Isole Lofoten?

Certo, il loro fascino maggiore lo esercitano in inverno con le aurore boreali, che rendono la meta ancora più incantevole e decisamente fuori da ogni canone mediterraneo.

Andarci adesso, però, ha il vantaggio di risparmiarsi il freddo, nonostante queste isole godano di un clima piuttosto mite pur trovandosi nel circolo polare artico. Infatti, in inverno, la media stagionale si aggira solo intorno a -1°, -2°.

Luglio e agosto regalano temperature massime intorno ai 14° – 15°, mentre il mare raggiunge i 12°. Un dettaglio di poca importanza se la balneazione non rientra nelle priorità di svago.

Sulle sette isole dell’arcipelago, che possono essere esplorate in battello o traghetto, si può soggiornare in “rorbuer” le case dei pescatori costruite sul terreno ma con un lato su palafitte. Ci si può immergere nello scenario che a  360° abbraccia il mare, le montagne e il cielo, nella speranza che Thor non sfoghi la sua ira proprio lì e per la seconda volta.

 

 

 

 

Estate italiana

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