Venezia, la magica

Di fronte al Canale di S, Marco

Di fronte al Canale di S. Marco

La magia di Venezia è diffusa e molteplice. Ogni angolo ha una sua essenza cromatica, diversa da quella che si incontra svoltando l’angolo dopo.

Il mercato del pesce

Il mercato del pesce

Le tende rosse e il soffitto in legno con travi a vista del mercato del pesce o i drappeggi dorati di abiti sfarzosi esposti in vetrina che chi può permetterselo indosserà a carnevale.

Isola di S.Giorgio Maggiore

Isola di S.Giorgio Maggiore

La luce abbagliante della laguna, il bucato variopinto steso tra le case che quasi si toccano e il via vai dei vaporetti, delle barche, delle gondole nei canali. In quale altro luogo al mondo si può trovare un tale concentrato di sorprendenti visuali in uno spazio così relativamente piccolo, se non a Venezia?

Una città così magica che induce a fantasticare su quanti destini, tra i più disparati, si siano incrociati per le sue calli, i rii e i canali. Umili bottegai, ricche mogli e figlie di mercanti che commerciavano con l’Oriente, marinai dalla pelle ambrata e scura.

Gondole

Gondole

Ricami d'oro e tessuti pregiati

Ricami d’oro e tessuti pregiati

Sembra ancora di sentirlo, il profumo delle spezie che si mischia a quello dei tessuti pregiati e all’aria salmastra della laguna. Forse, anche allora come oggi, i facchini con i loro carrettini gridavano “ocio” per farsi strada tra i passanti.

Una magia, in cui immergersi completamente è inevitabile, a discapito della folla quasi sempre presente.

Canal Grande

Canal Grande

Meglio, quindi, scegliere mesi come ottobre o gennaio ed aspettare che finisca il vertiginoso giro di danza dell’Expo, perchè molti visitatori approfittano di sole due ore e mezzo di treno da Milano per visitare Venezia, una città unica al mondo.

Il pesciolino rosso viaggia in tram

Pesciolino rosso, simbolo di buona fortuna

Pesciolino rosso, simbolo di buona fortuna

Sono i primi anni ’70. Un bambino ha vinto un pesciolino rosso alle giostre. Si dice che porti fortuna, ma al piccolo, ignaro animaletto acquatico, onestamente, poteva andare meglio. Se davvero la fortuna gli fosse venuta incontro, starebbe nuotando in qualche grande vasca, tra gli zampilli di una fontana. Pazienza, il bambino è contento e fiero del suo trofeo. Si vede che la fortuna l’ha portata a lui, e il suo compito era solo quello di regalargliela …

Vecchio tram modello 28

Vecchio tram modello 28

Il bambino, che sta tornando a casa da solo, sale sul tram. Ha in tasca solo i soldi per un biglietto. Arrivato davanti al banchetto del bigliettaio, viene redarguito perché anche il suo pesciolino rosso deve pagare il biglietto.  Il bambino si rattrista, è costernato. “Ma io non ho i soldi per un altro biglietto” dice al bigliettaio, che ha l’unghia del mignolo allungata, fatta crescere apposta così per meglio sfogliare il blocchetto dei biglietti.

Lì vicino una mamma con i suoi bambini, che avevano quasi la stessa età del piccolo passeggero affranto, si offre per pagare il biglietto al suo compagno di viaggio e così la storia del pesciolino rosso che viaggia in tram ha un lieto fine.

Tram modello Sirietto

Tram modello Sirietto

Fatti, cose e persone qui narrate non sono puramente casuali, ma realmente accadute quando ancora i tram viaggiavano con il bigliettaio a bordo.

Sirietto multicolore

Sirietto multicolore

Allora, i tram sferragliavano tutti uguali per le vie della città. Oggi, molti scorrono un po’ più silenziosi su binari rifatti. Hanno un look diverso, a volte alla moda, altre volte un po’ straniero.

Per un pranzetto quasi da re o regina: tortini salati di grano saraceno con zucchine

Tortini salati di grano saraceno

Tortini salati di grano saraceno

Chi l’ha sperimentato, lo sa: il cibo, oltre che un piacere, può essere anche dipendenza, assuefazione, disassuefazione, scoperta di nuovi sapori e rifiuto di quelli precedenti, spesso  indotti direttamente dagli scaffali del supermercato. Per sfatare il mito che una sana alimentazione debba essere per forza costosa o associata a tristi colazioni, pranzi e cene da ospedale, ecco una ricetta semplice, ma gustosa. In realtà, contiene un ingrediente tra i più preziosi: il tempo, perchè una volta speso non ritorna più. Considerando i vantaggi che ne conseguono, è proprio il caso di dosarlo con cautela e ritagliarne quanto basta durante la giornata per auto-produrre degli sfiziosi tortini salati.

Oltre al tempo, di cui se ne useranno circa 45 minuti per la preparazione, occorre: 80 gr di farina di grano saraceno, 1 uovo, 1 quarto di cipolla, 4/5 cucchiai di parmigiano, sale, pepe, noce moscata, olio di oliva, 2 zucchine medie, 1 piastra di stampi per dolci.

Pere siciliane, susina emiliana e mandorle

Pere siciliane, susina emiliana e mandorle

Esecuzione: lavare le zucchine e tagliarle a dadini piccoli, metterle in padella dove precedentemente è stata soffritta la cipolla. Mentre le zucchine cuociono, con aggiunta di poca acqua, sale, pepe e noce moscata, versare in una ciotola la farina, l’uovo, il parmigiano, il sale e 3 cucchiai di olio di oliva. Mescolare, unendo alla fine le zucchine lasciate precedentemente intiepidire. Continuare a mescolare, aggiungendo poco alla volta acqua tiepida fino ad ottenere una crema densa. Ungere la piastra degli stampi e versare il composto. Cuocere in forno preriscaldato per  30 minuti a 240° (forno a gas). Spegnere il forno e lasciare i tortini nel forno per altri 10 minuti, quindi sfornare e lasciare intiepidire.

Desset di frutta con cacao amaro

Desset di frutta con cacao amaro

E per dessert? Ecco un altro suggerimento a base di pere, susina, mandorle e cacao amaro. Dolce e frutta ben si sposano con questo mix che può essere facilmente realizzato con 2 pere coscia e 1 susina gialla tagliate a dadini, preferendo prodotti italiani più saporiti, a cui aggiungere pezzetti di mandorle non pelate e cacao amaro a piacere. Lasciato in frigo per qualche minuto prima di servire, il misto di frutta risulterà particolarmente fresco e adatto alla stagione estiva.

Un salto a Bergisel, con vista su Innsbruck

Bergisel, Innsbruck

Bergisel, Innsbruck

In fuga dalla calura italica, perché non puntare verso nord, anche se poco al di là del confine? Per quanto Innsbruck debba fare i conti con il vento che soffia da sud, vale a dire il Föhn o favonio nel nostro vocabolario, l’afa non sarà così insopportabile come accade da noi.

In carrozzella per le vie di Innsbruck

In carrozzella per le vie di Innsbruck

Se dopo un giro in carrozzella per le strade di Innsbruck o una visita ai tanti musei della città, resta del tempo, un appuntamento unico nel suo genere merita una piccola escursione a Bergisel.  Diversamente, si può fare di Bergisel la meta principale avvicinandosi alla città del ponte sull’Inn. Dipende dai gusti.

Arte popolare tirolese al museo

Arte popolare tirolese al museo

Nota principalmente come sede del famoso trampolino olimpionico, Bergisel è divenuta col tempo una località che offre anche altre attrazioni, oltre a quella sportiva.

Pezzo forte che va oltre all’essenza sportiva del luogo, il museo Tirol Panorama conserva al suo interno il gigantesco dipinto circolare che fino a qualche anno fa era ospitato in una palazzina rotonda nella sottostante Innsbruck. Illuminata indirettamente dalla luce naturale, una gigantesca tela circolare di 1.000 metri quadrati rievoca la battaglia dei tirolesi contro l’esercito francese e bavarese, avvenuta nel 1809 sul monte Bergisel.

Apparsa tra la fine del 18° secolo e l’inizio del 19° secolo, la tecnica raffigurativa panoramica offre allo spettatore una visione a 360° e  viene considerata a tutto tondo come antesignana del cinema. Conosciuta anche come panorama, diorama o ciclorama, questa tecnica fu adottata da M.Z. Diemer e F. Defregger per creare nel 1896 il gigantesco dipinto circolare che oggi è conservato a Bergisel.

Facilmente raggiungibile da Innsbruck in tram, la località permette anche di proseguire in funivia oppure di immergersi realmente nel panorama circostante con una bella passeggiata di circa 2 km intorno al monte. Realtà e finzione saranno un tutt’uno, perchè camminando intorno al dipinto, le schioppettate e i rumori della battaglia sembrerà davvero di sentirli e di vedere le nuvole di fumo muoversi ed uscire dal dipinto, in un sorprendente effetto 3d ante litteram.