Scherzi di luce

Rosso fuoco nel cielo

Falce bianca di luna crescente

Sole riflesso dentro gocce iridee di pioggia sospesa

Giallo e verde di foglie viventi

Rosa magnolia e blu cobalto.

Era sera, tornando a casa

Era mattino, uscendo per strada

Giochi di luce se la ridevano delle tristezze del mondo.

(Sguardo Anonimo)

Passo dopo passo, alla fine si arriva sempre da qualche parte. Così disse il saggio.

Sotto cime tempestose o quando il cielo è sempre più blu, com’era verde la mia valle!

Tra fiori rosa e fiori di pesco, la solita strada e i campi da arare. 

Lungo strade di polvere, nulla di nuovo sotto il sole.

Che storia infinita!

Periferia in aprile – di Antonia Pozzi

Intorno aiole
dove ragazzo t’affannavi al calcio:
ed or fra cocci
s’apron fiori terrosi al secco fiato
dei muri a primavera.
Ma nella voce e nello sguardo
hai acqua,
tu profonda frescura, radicata
oltre le zolle e le stagioni, in quella
che ancor resta alle cime
umida neve:
così correndo in ogni vena
e dici
ancora quella strada remotissima
ed il vento
leggero sopra enormi
baratri azzurri.

L’Etna, ‘a muntagna

etna-eruzione1766

L’Etna nevoso, colonna del cielo

d’acuto gelo perenne nutrice;

mugghiano dai suoi recessi

fonti purissime d’orrido fuoco,

fiumi nel giorno riservano

corrente fulva di fumo

e nella notte rotola

rocce portando alla discesa

profonda del mare, con fragore.

Pindaro – 470 a.C.

Maggio in fiore

Pyracantha Navaho, a bacca arancione

 

La stessa, in versione autunnale…

Immagine

Inverno

Recycled Christmas

Estate italiana

40 FINGERS from Trieste

 

 

Bianco e nero

Mare…

Foto di Stefano Dei Rossi

 

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