Biscotti con farina di canapa

Biscotti con farina di canapa

Biscotti con farina di canapa

A caccia di nuovi sapori, eccone uno nuovo: la farina di canapa (sativa). Aprendo il pacchetto che la contiene ne esce un profumo che ricorda le tisane, come quando si entra in erboristeria. L’etichetta dice che in 100 gr sono contenuti solo 0,4 gr. di zuccheri. Interessante, la conferma che anche se è nutriente in quanto a calorie, non dovrebbe creare picchi di zuccheri, con tutto ciò che ne consegue.

Si, perchè non è tanto il peso la vera questione, ma tutto il resto. Soprattutto se si fa una vita sedentaria. In ogni caso, ecco un possibile utilizzo di questa strana farina, dal prezzo non troppo economico e da utilizzare con parsimonia, anche considerando il suo sapore particolare.

Ingredienti:

50 gr di farina di canapa – 100 gr di mandorle pelate tritate fini – 100 gr di farina di grano saraceno – 2 mele – 10 gr di zenzero tritato molto fine – 1 pizzico di sale – acqua tiepida (pochissima, circa 2 cucchiai)

Preparazione: 

Tagliare a fettine sottili le mele sbucciate (se non sono bio) e passarle al forno per circa 20 minuti sulla piastra ricoperta da carta da forno. Far raffreddare e tritarle finemente.

In una terrina capiente incorporare la farina di canapa, le mandorle tritate, la farina di grano saraceno, le mele tritate, il sale e  lo zenzero tritato. Mischiando bene, aggiungere l’acqua tiepida. Ne basta molto poca per ottenere un impasto piuttosto solido.

Foderare uno stampo da plum cake (cm 25) con carta da forno bagnata e strizzata. Versare l’impasto e livellare.

Infornare nel forno già caldo  e cuocere, non a contatto diretto con la piastra, a 240° per 30 minuti e poi altri 15 a 200° ( a gas) o regolarsi in base al proprio forno.

L’impasto deve risultare solido e dorato. Sfornare e lasciare intiepidire. Con un coltello lungo tagliare le fettine. Volendo, prima di tagliare le fettine, si può ricoprire con cioccolato fondente sciolto a bagnomaria.

Il sapore finale?

Che dire, sarà lo zenzero che c’è, ma non si sente molto, però sembra che questi biscotti lascino un retrogusto di liquirizia misto a fiori di malva …..

 

 

Tortini di farina di grano saraceno allo zenzero

Toritini di farina di grano saraceno allo zenzero

Toritini di farina di grano saraceno allo zenzero

12 tortini per la modifica cifra di €.1,50, costo complessivo.

Ecco gli ingredienti:

250 gr di farina di grano saraceno

250 / 300 gr di frutta tagliata a cubetti molto piccoli (peso finale). Qui è stata utilizzata 1 pera e 1 mela dolci.

10 gr di zenzero tritato finemente

1 panetto di lievito di birra

1 pizzico di sale, acqua (circa 2 bicchieri, ma da dosare “a occhio”)

12 pirottini

Preparazione: 

In una terrina incorporare la farina, il sale, la frutta a cubetti, lo zenzero e per ultimo il lievito sbriciolato. Mischiare bene e versare acqua tiepida poco alla volta fino ad ottenere una consistenza cremosa, ma solida. Riempire i pirottini.

Porre in una teglia grande i pirottini e infornare su una griglia a media altezza nel forno.

Cuocere per 30 min a 240° e poi altri 15 minuti a 200° (a gas) o regolarsi in base al proprio forno.

Appena sfornati, possono risultare non troppo morbidi, ma aspettando qualche ora (ad esempio se si preparano la sera prima per la colazione) e scaldandoli leggermente nel forno, saranno soffici e fragranti.

Da mangiare a colazione, per merenda o con il caffè, mentre fuori piove e soffiano i primi venti freddi, magari ricordando il caldo dell’estate al tepore del forno.

Oasi naturale Valle Canal Novo

Oasi naturale Valle di Canal Novo (UD)

Oasi naturale Valle di Canal Novo (UD)

La laguna di Marano è una vasta area nell’Adriatico settentrionale, tra Grado e Lignano, che racchiude diverse zone umide. Al suo interno, la riserva naturale della Valle di Canal Novo si estende in una ex valle di pesca occupando una parte di terra che si allunga verso il mare.

Ci si accorge subito, dopo aver comprato il biglietto di ingresso a soli €.3.50 (tariffa adulti), di come tutto possa cambiare facendo solo  pochi passi dal centro del piccolo paese di Marano Lagunare, di per sè già tranquillo villaggio di pescatori.

Forse un tempo, molto tempo fa, accadeva un po’ dappertutto che nelle zone di confine tra mare e terraferma, tra le paludi di acqua dolce e quelle salmastre si potesse sentire solo lo starnazzare delle anatre selvatiche, i suoni  e i versi delle marzaiole, dei germani reali, lo sbattere d’ali dei cigni selvatici e il vento che piega dolcemente i canneti.

Tutto questo è possibile ancora oggi, soprattutto nei giorni in cui solitamente di visitatori alla riserva ce ne sono davvero pochi.

Dotata di un museo, di un sito preistorico ricostruito, di due comodi punti di osservazione che permettono di spaziare non solo con lo sguardo, ma anche con l’udito sul fascino di un’area umida che sembra essere rimasta magicamente ferma nel tempo, l’oasi naturale della Valle di Canal Novo è un luogo da scoprire anche insieme ai più piccoli,

Meglio se in punta di piedi, per quanto possibile, per non oasi-4disturbare i suoi legittimi abitanti o qualche birdwatcher e fotografo che dietro al suo super obiettivo non amerà molto veder sfumare in un attimo lo scatto che attendeva da tanto.

 

 

 

99 motivi per preparare una torta di cioccolato fondente e nocciole

Torta cioccolato fondente 99% e nocciole

Torta cioccolato fondente 99% e nocciole

Disassuefarsi dai sapori forti ed edulcorati è possibile. “Ma chi te lo fa fare?” potrebbe essere una domanda diffusa.

A una domanda così si può rispondere in molti modi, naturalmente, ma una volta che ci si abitua non si torna più indietro, perchè? Perchè è come smettere di fumare, di dipendere da qualcosa o qualcuno. Il palato si rigenera e il cervello si resetta.

Così, l’amaro sarà un amaro diverso, il dolce si sentirà all’inverosimile arrivando a nauseare nella qualità –  il più delle volte pessima –  e nelle quantità –  il più delle volte spropositate – a cui si era abituati prima. Il salato idem e ne basterà davvero un pizzico insieme alle tante spezie e aromi a disposizione, di cui prima quasi non se ne conosceva nemmeno l’esistenza, se non per sentito dire.

In barba ai dolci e a mille altri prodotti, già belli che pronti, invitanti per la vista e impacchettati per il consumo di massa, spersonalizzati e presi dallo scaffale solo perchè è più comodo e veloce, torniamo ai fornelli!

Alla fine, per preparare questa torta 99% fondente ci vuole solo un’ora e si conserva in frigorifero per qualche giorno. Almeno si sa di cosa è fatta e sarà un’ora in meno sottratta alla pigrizia sul sofà davanti alla TV, per chi ce l’ha.

Appena sfornata

Appena sfornata

Ingredienti: 

100 gr di nocciole sgusciate – 150 gr di mandorle non pelate e tritate fini – 150 gr di farina di grano saraceno –  2 mele – 2 uova – 50 gr di cioccolato fondente 99% – un pizzico di sale – olio essenziale di vaniglia per alimenti (opzione)

Preparazione:

Passare le mele a fettine sottili nel forno per 15/20 minuti a 240° sulla piastra rivestita con carta da forno. Tritarle fini.

In una terrina mischiare la farina di grano saraceno, le mandorle e le mele tritate, il sale.

Far sciogliere a bagnomaria metà del cioccolato in pochissima acqua. Farlo intiepidire e aggiungerlo ai due tuorli d’uovo. Mischiare e aggiungere alla farina.

Montare a neve i due albumi e aggiungerli un po’ alla volta all’impasto. Quindi, incorporare le nocciole spezzettate a metà e girare delicatamente il composto. Se l’impasto è troppo compatto, aggiungere eventualmente dell’acqua tiepida (solo pochi cucchiai).

In una teglia ø 22 cm  foderata con carta da forno bagnata e strizzata, versare l’impasto. Far cuocere su una griglia per 30 minuti a 240° e poi per altri 15 minuti a 200°. Fare intiepidire nel forno spento. Rigirare la torta su un piatto.

Per la copertura:

Sciogliere a bagnomaria il restante cioccolato con pochissima acqua. Fare intiepidire, aggiungere qualche goccia di olio essenziale alla vaniglia (5 / 6 – non si sentirà l’aroma, ma smorza l’amaro). Versare il cioccolato sulla torta. Quando la copertura si è raffreddata decorare a piacere.

La cottura si intende nel forno a gas. Si gusta al meglio dopo qualche ora dalla preparazione o il giorno dopo, conservandola in frigorifero.