Faro di Punta Palascia: per un capodanno nell’oriente d’Italia

Faro di Punta Palascia, Otranto

Faro di Punta Palascia, Otranto

Settantadue sono i chilometri che separano Punta Palascia, la parte più orientale dell’Italia, dalla costa albanese. In mezzo, il Canale d’Otranto, da sempre il passaggio marittimo più breve tra penisola balcanica e Italia. Un braccio di mare su cui si affaccia la parte più orientale del tacco italiano e della Puglia che nel nome richiama la sua essenza fatta di sale e di vento. Salento, appunto, per identificare la penisola che si estende lungo 200 km tra l’Adriatico e lo Ionio e che ha rappresentato più volte nella sua storia una porta d’ingresso con l’Oriente. Così approdò, ad esempio, l’antica Grecia, per citare il più eclatante  degli scambi interculturali favoriti dal comunicante tratto di mare.

La costa albanese dal Canale d'Otranto

La costa albanese dal Canale d’Otranto

Trovarsi nel punto più ad est del lembo di terra più orientale d’Italia può avere i suoi vantaggi. Uno di questi è quello di poter assistere per primi in Italia al sorgere di un nuovo giorno, luogo ideale per festeggiare la  prima alba di un nuovo anno. Un altro vantaggio del trovarsi nell’estremo est dell’oriente d’Italia è costituito dalla bellezza naturale di un territorio che presenta ancora i suoi aspetti più incontaminati. Coniugando questi due elementi con il carattere simbolico di un ponte che mette in contatto culture diverse, ecco che al faro di Punta Palascia rivive la suggestione di quell’importante crocevia di popoli. Allo stesso tempo, diviene l’occasione per trascorrere un capodanno diverso dai soliti.

Punta Palascia, tra Ionio e Adriatico

Punta Palascia, tra Ionio e Adriatico

Si arriva al faro con una passeggiata di circa 6 km costeggiando il litorale roccioso ricoperto a tratti dalla macchia mediterranea. Il faro, oggi sede di un osservatorio naturalistico e di un museo del mare,  offre una visuale che  si estende fino alle isole della Grecia e alle coste della penisola balcanica, diventando la cornice a capodanno di un evento che raccoglie numerosi curiosi. Giungono quì attratti dalla prerogativa di salutare prima di altri il nuovo anno, ma anche curiosi di respirare la magia di uno strano confine che non conosce frontiere. Una valenza interculturale che conosce il suo apice con l’Alba dei popoli, la manifestazione culturale e musicale che dal 1999 ha luogo nella vicina Otranto.

New Years’Eve at Punta  Palascia lighthouse, in the East of Italy

72 kms separate the outermost eastern side of Italy from Albanian coastline and, in the middle, Otranto Channel has ever been the shortest sailing way between Italy and the Balkans. It is a sea passage opening in front of  the far eastern Italy’s heel, whose name reminds to the essence of a land marked by salt (sale) and wind (vento).

Salento is exactly the peninsula stretching along 200 km coastline in Apulia between the Adriatic and Ionian Seas that was used so many times in history as a gateway to Europe and the East. So, Ancient Greece arrival, just to name one of the most striking intercultural exchange, was favoured by   the adjoining water passage known as Otranto Channel.

To be in the outermost eastern land in the East of  Italy has the advantage to experiment a natural beauty that has maintained its pristine aspects. However, another element is the privilege for whom who live or come here to witness a natural show on New Year’s Eve. Punta Palascia lighthouse is in fact the spot where the new year begins earlier than in the rest of Italy and has become the ideal place to celebrate the year’s first dawn.

Both elements along with the fascinating symbolism to be in front of a bridge connecting different cultures create the occasion to spend a different New Year’s Eve deepened into a savage natural setting. Punta Palascia lighthouse can be reached by walking about 6  km along the rocky coastline scattered with  Mediterranean vegetation.

The lighthouse is nowadays a naturalistic observatory and Sea Museum , from which the view extends as far as the Balkan coast and Greek islands . It is the perfect frame attracting numerous people who want to be the first to celebrate New Year’s Eve next to a strange border with no boundaries. The acquisition of intercultural value becomes more and more substantial thanks to “Alba dei popoli” , the event that has been taking place in Otranto since 1999, promoting cultural exchange between Apulia and the other Mediterranean cultures.