Perdersi nel labirinto della Masone

Labirinto della Masone, Fontanellato - Parma

Labirinto della Masone, Fontanellato – Parma

Percorrere un labirinto, grande o piccolo che sia, costruito con alte siepi o fitti alberi che impediscono di vedere oltre è sempre piuttosto divertente. Se poi ci si sfida a perdersi e ritrovarsi, ancora di più.

Inevitabilmente, si assapora quel po’ di mistero e timore di smarrirsi davvero, restarne prigioniero per sempre o imbattersi in un inquietante ignoto, dietro l’ennesimo vicolo cieco, nella  ricerca dell’uscita.

Ricco di significati, il labirinto, costituisce il tema di innumerevoli film e altrettanti sogni, in cui spesso si insinua il significato dell’intrigo, di una nuova coscienza o un mistero svelato.

Labirinto della Masone, alberi di bambù

Labirinto della Masone, alberi di bambù

Il labirinto affascina e inquieta gli uomini dagli albori della storia. Da quello di Cnosso, che l’architetto Dedalo costruì per rinchiudervi  il mostruoso Minotauro, e dal quale fuggì insieme a Icaro, suo figlio.  Cercarono la salvezza, volando con ali di cera che costarono a Icaro la vita, metafora della punizione per essere stato troppo ambizioso.

Passando per il Rinascimento, in cui il simbolismo si coniuga con il gusto del bello e dell’estetica, creando magnifici giardini come estensione e ampliamento della villa, provvisti di un labirinto green, luogo di tresche proibite, incontri galeotti, agguati, o più semplicemente, di tranquille passeggiate.

Forse in quanto culla del Rinascimento, solo in Italia se ne contano a decine e di ogni forma.; circolari, geometrici, squadrati ecc.  Uno di questi è il Labirinto della Masone a Fontanellato, in provincia di Parma.

Realizzato con pianta a stella, che ricorda una cittadella fortificata del 16° secolo, è delimitato e costituito da alti alberi di bambù che arrivano anche a 15 metri di altezza. Opere d’arte sparse qua e là nel labirinto, ma anche qualche cartina per non perdersi mai, completano il percorso nel dedalo verde.

Rocca di Fontanellato

Annessi al labirinto, una ricca collezione d’arte, mostre permanenti, caffetteria, ristorante e sistemazioni esclusive attendono i turisti più esigenti.

E un  po’ più lontano, il paese di Fontanellato con la rocca quattrocentesca Sanvitale e il museo (meglio informarsi prima per eventuale prenotazione obbligatoria della visita).