Due parole sul cavolo viola

Questa verdura di stagione, facilmente reperibile nel periodo autunnale e invernale a un prezzo molto contenuto, è più spesso  conosciuto come cavolo rosso, ma sembrerebbe più indicato definirlo “viola” per il colore particolare dei suoi pigmenti.

E’ proprio la grande quantità di questi pigmenti o molecole, dette antocianine, a dare la colorazione decisa e particolare, ben identificabile anche in altre verdure, ad es. la cipolla rossa e in alcuni tipi di frutta, tra cui mirtilli, fragole e uva, ma anche nei fiori della malva e nelle petunie.  Tra le numerose virtù delle antocianine, spicca anche quella di migliorare la funzione visiva, oltre alla funzione antiossidante e anti-tumorale.

Torta salata di cavolo viola

Dall’elevata resa in cucina, il cavolo viola permette di preparare piatti dall’effetto scenico singolare, ma si sa, la famiglia dei cavoli non gode di grandissimo favore da parte della maggior parte dei palati.

Tuttavia, anche se andrebbe consumato crudo in insalata per trarre il maggior vantaggio dalle sue qualità, se cucinato può riservare delle sorprese, caso mai si volesse tentare…

Lessato e frullato, potrebbe essere servito come purè, oppure come sugo delicato per un primo piatto, una salsa per crostini o, ancora, come ingrediente per una torta salata fuori dal comune.

Ingredienti per 5 porzioni abbondanti:

1/4 di cavolo rosso – mezzo crauto bianco – 1 porro – 250 gr di ricotta – sale – pepe – 1 uovo – olio di oliva – 400 gr di farina di grano saraceno – 7  – 8 cucchiai di semi oleosi (di sesamo, girasole o di lino).

Preparazione: Scottare in acqua salata il cavolo e il crauto tagliati a listelli. Scolare bene e far saltare in padella, insieme al porro precedentemente fatto rosolare in poco olio di oliva. Quindi, fare intiepidire e passare al mixer o tritare con la mezzaluna.

In una terrina capiente, aggiungere la ricotta alla verdura e rimettere sul fuoco. Cuocere per qualche minuto fino ad ottenere una crema molto densa e aggiustare di sale e pepe.

Per la base, impastare in un recipiente piuttosto grande 400 gr di farina di grano saraceno, aggiungendo il sale, poco olio di oliva, l’uovo intero, i semi oleosi  e acqua tiepida poco alla volta. Dopo aver ottenuto un impasto lavorabile con le mani, stenderlo tra due fogli di carta da forno leggermente unti con olio di oliva.

Porre l’impasto steso in una teglia rotonda, insieme al foglio di carta da forno.

Cuocere per circa 45 minuti, regolandosi in base al proprio forno (per es. 30 minuti a 240° e altri 15 minuti a 200° nel forno a gas).

Togliere la base dal forno e riempirla con la crema di cavolo viola e crauto. Livellare e infornare nuovamente per altri 15 minuti.

Far intiepidire e tagliare a fette.